nidi di patate fritti

Solo patate bianche pepe e sale che si trasformano in un bocconcino saporito croccante e non unto. Possono essere consumati così come sono o fare da base (nido appunto) a preparazioni vegan, vegetariane o non (affettati, carpacci crudités…). I piccoli li adorano accompagnati dalle salse tipiche delle patate fritte.

Ingredienti

  • 1 patata grande a persona (tre-quattro nidi), sono da preferire le patate a pasta bianca 
  • Olio di semi che regga la temperatura di frittura, la quantità dipende dal diametro della padella: deve arrivare a 1cm, almeno.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

procedimento

Se lasciate la buccia, io lo preferisco, rimuovete bene la terra con acqua e spazzolina altrimenti pelatele.
Tagliatele alla julienne.
Salatele, pepatele e lasciatele riposare in un recipiente coperto per circa 30 minuti. Scolate l’acqua di frequente e rimescolate spesso e bene.
Questa fase servirà ad insaporire le patate e a gestire meglio la successiva frittura.

a riposo con sale e pepe

In una padella piuttosto ampia e piatta versate l’olio di semi e portatelo a temperatura (almeno il 10% più bassa di quella massima indicata sulla confezione) che non può essere superarata per evitare che l’olio produca sostanze tossiche.
Prendete un po’ di patate julienne, strizzatele col pugno ed adagiate il “mucchietto” nell’olio. Schiacciatelo per dargli la forma a disco.
Ripetere fintantoché c’è spazio in padella.

Portate le patate alla cottura preferita. In genere 2-3 minuti per lato, almeno.
Scolate su un foglio di carta assorbente. Tamponate.
Sale e pepe se necessario (basta assaggiare qualche strigatura).

cottura di un lato ok

impiattamento

Qui il limite è la fantasia. Possono essere serviti così come sono o fare da base (nido appunto) a purea di verdure note per accompagnare bene le patate. Verza e/o cavolo nero, ad esempio, ricordatevi di lasciare qualche striscioliana intera per guarnizione e sapore e di completare con noci o pinoli. Si servono caldi ovviamente.

Si possono usare come nidi per formaggi filanti (la toma, il bitto…). In questo caso, un passaggio al forno pre-riscaldato a 180°C di qualche minuto aiuterà.

Come detto in apertura, possono infine essere usati come nido per affettati di lardi, salumi, per carpacci e per crudités guarniti con opportuni aromi di orto.

Maionese e ketchup per i più piccoli…

Consigli

Vengono bene anche con le patate a pasta gialla o le ambivalenti (tipo le novelle) ma le patate a pasta bianca fanno la differenza. È facile individuarle al supermercato, è scritto sulla etichetta.

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