un modo diverso di riprodurre musica: SONY LinkBuds

il formato inusuale delle LinkBuds

Un modo diverso di riprodurre musica che molti troveranno attraente e altri ovviamente e necessariamente, no.


Ci sarebbe molto da dire su queste cuffie ed il loro innovativo formato ma ciò esula dagli scopi di questa rapida recensione. Eviterò anche di ripetere i dettagli tecnici descritti bene da SONY e mi limiterò alle  impressioni di utilizzatore.

Aggiornate il firmware delle cuffiette. L’ultimo firmware offre una esperienza di ascolto superiore, specie per le telefonate e videocall.

consiglio importante

– Non sono cuffie da audiofilo sebbene alcune rese potrebbero dare emozioni anche ad orecchie avvezze a molto di più: l’attack-n-decay del pianoforte classico, jazz o moderno ad esempio.
– Sono cuffie che rendono meglio con registrazioni di qualità (cd o flac ben fatti ad esempio)
– serve un dispositivo capace di Bluetooth 5.2 per apprezzarle pienamente in tutta la loro potenzialità ma non deludono nemmeno con il 5.0
– Durata della batteria nella norma per cuffie di pari peso ed ingombro ma non è un loro punto di forza.

sopporti poco le in-ear, ecco una alternativa

cosa mi è piaciuto di più

  • il suono ben equilibrato e naturale.
  • alti cristallini e puliti
  • suono naturale
  • bassi ben resi e bilanciati che deluderanno però chi li preferisce “pompati”
  • medi di buon livello ma che sentono i limiti di drive
  • sensazione non intrusiva, spaziosa e aperta. Danno l’idea che l’orecchio “respiri”; tutto l’opposto delle cuffie in-ear
  • formato leggero compatto e comodo sia degli auricolari che del loro contenitore e ciò ha impatto diretto sulla durata della carica.
  • niente plastica nella confezione 👍🏻
  • documentazione completa e in italiano corretto. La guida online è molto ben fatta.
  • app di qualità
  • messaggistica audio e di notifica ben equilibrata, puntuale e poco invasiva.
  • durante l’ascolto a volume adeguato mantengo sufficiente sorveglianza uditiva intorno a me.
  • niente ANC e non sempre è un problema.
  • comandi senza necessariamente toccarle

cosa mi è piaciuto di meno

  • – spietate con mp3 di scarsa qualità, occorre equalizzare.
  • – dove è la ricarica wireless?
  • – poco adatte alla corsa o mtb
  • – Il suono manca di dinamica
  • – drive limitato, overdrive ad armoniche piene
Le LinkBuds in ricarica

telefonate
– il colloquio telefonico è reso bene e la natura aperta della cuffia facilita le lunghe sessioni on call mentre la batteria meno.
– Per scelta costruttiva di cuffia aperta manca l’abbattimento di rumore e nonostante l’assenza dell’ANC la telefonata in ambiente moderatamente rumoroso è resa bene.
Chi mi ascolta avverte appena che sto utilizzando cuffie e sente principalmente la mia voce ben sopra i rumori circostanti e io sento molto bene chi mi chiama.

video call
qualità audio ineccepibilmente resa sia per chi ci ascolta che per noi che ascoltiamo. Purtroppo la durata della batteria è di limite in caso di video call fiume.

riproduzione video
la riproduzione audio-video ha un disallineamento trascurabile e la resa audio è di qualità. Anche in questo caso la dinamica ed il drive presentano i loro limiti in scene dove il surround la fa da padrone ma solo un orecchio avvezzo se ne accorgerebbe perché tutto si sviluppa in assoluta normalità.

Sopporti poco le in-ears? Le LinkBuds e il loro suono naturale potrebbero essere una alternativa da considerare.

c’è una fetta di mercato in attesa di alternative

Conclusione
Le cuffie in-ear sembrano farla da padrone da quando il connettore audio è sparito da molti telefonini ma c’è un vasto numero di utilizzatori che le sopporta poco o non le sopporta affatto. Queste linkbuds SONY potrebbero rappresentare una valida alternativa.

I due link YouTube qui sotto portano al set fotografico completo

2 pensieri riguardo “un modo diverso di riprodurre musica: SONY LinkBuds

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