Con questa ricetta posso festeggiare il 25esimo anno come si fa con il matrimonio dove si festeggiano le nozze d’argento. Risale infatti a circa venticinque anni fa la mia conoscenza con gli spaghetti al nero di seppia assaggiati allora in un noto ristorante del litorale laziale.
Questa è la mia versione.

Nella video ricetta vedrete che al posto degli spaghetti ho usato le fettucce che sono altrettanto buone, ma anche con le linguine 😋…scegliete voi il formato di pasta che più vi aggrada oppure provateli tutti! Vi consiglio comunque una pasta lunga.
Vi sconsiglio invece di usare il nero di seppia confezionato: l’ho già fatto io per voi e vi risparmio la prova! Ne ho usati di diversi e con risultati disastrosi. Comprate una bella seppia e se non volete cimentarvi a pulirla chiedete al pescivendolo di farlo e di darvi la sacca del nero.
Ingredienti per sei persone:
Una seppia fresca di circa 800 gr
300 g di gamberi rosa freschi
15/20 pomodorini datterino o ciliegino
Uno spicchio di aglio
Un peperoncino
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio extravergine e sale q.b.
Procedimento:
Tagliate la seppia pulita a cubetti di circa 1-2 cm.
Sgusciate e pulite i gamberetti.
Dividete a metà i pomodorini.
In una padella antiaderente da 28 cm di diametro mettete l’olio tanto da coprire il fondo. Mettete l’aglio e il peperoncino e fateli dorare a fuoco basso. Una volta dorati toglieteli e mettete la seppia a cubetti e il mezzo bicchiere di vino. Alzate la fiamma e fate cuocere la seppia per 8-10 minuti. A questo punto aggiungete i gamberetti e i pomodorini e sempre a fuoco vivace cuocete per altri 8-10 minuti dopodiché aggiungete il nero. Questo passaggio io lo faccio così: tengo la sacca con la pinza sopra la padella, faccio un taglio sulla sacca e sempre tenendola con la pinza la giro nel sugo in modo che il nero esca e si sciolga. Quando il nero sarà uscito togliete ciò che resta della sacca, fate cuocere per tre minuti e se la pasta è già in pentola scolatela al dente e ripassatela nella padella per pochi minuti.

Se invece la pasta la cuocete in un secondo tempo, appena il nero sarà uscito del tutto dalla sacca, mescolatelo al resto è spegnete il fuoco. Al momento della cottura della pasta riportate a bollore il condimento nel momento di scolarla e ripassatela.
Vi consiglio di servire a tavola, se è possibile, lo stesso vino bianco che avete usato per la cottura, io di solito uso una Falanghina o un Greco di tufo.

La colorazione più o meno nera della pasta dipende dalla quantità del nero della sacca e purtroppo a volte capita che seppie di una certa stazza abbiano sacche piccole. Vi assicuro comunque che il sapore sarà sempre buono😊
Buon appetito!
La Videoricetta di Lori

