Lago della Duchessa, da Cartore

Questa traccia riporta due possibili tragitti per completare uno dei percorsi opzionali del Cammino dei Briganti: il Lago della Duchessa. Non è necessario diventare Briganti per una settimana per visitare questo inusuale lago di montagna, anzi è una escursione che consiglio di fare comunque.

la meta


I due percorsi qui riportati sono il sentiero CAI 2b (EE, per escursionisti esperti, leggi sotto) o il sentiero 2c (E). Ho allegato una mappa dove il 2c è in rosso e il 2b è in giallo.

il giallo 2B all’andata e il rosso 2C al ritorno


Il Rifugio, in prossimità del lago, offre una piacevole occasione di ristoro (cucina casareccia) anche all’interno della settimana. Informatevi perché non è sempre aperto.

La traccia
La traccia è registrata in alta precisione (errore GPS inferiore ai tre metri).
Parte dal villaggio di Cartore in prossimità del parcheggio accanto alla casa del parco. Si raggiunge un bivio dove a destra c’è il 2b a sinistra il 2c.
Il 2b ci porta per la bellissima e profumata val di Fua ricoperta da numerosi tigli per il primo terzo.
Forte profumo di Timo nel tratto dei tornanti rocciosi dove la vegetazione si apre regalandoci un bel panorama.

Al termine della vegetazione si arriva alla valle delle Caparnie dove si incontrano alcune casette di pastori e il rifugio (penultima casetta sulla sinistra). Alla destra, il Monte Muro Lungo la fa da padrone (altra bella escursione che consiglio di fare).
Mi è stato sconsigliato da locali di avvicinarmi alle altre casette dei pastori per via dei cani e così ho fatto.
Il percorso che da Caparnie porta al lago è noioso ma finalmente pianeggiante, facile incontrare bestiame brado: mucche, cavalli, pecore e cani pastore.
Dietro il lago il pendio sale ripido fino al Costone.


La traccia torna a Cartore percorrendo il sentiero CAI 2C da Caparnie e attraversando la val di Cesa lungo una carrareccia con ripide discese e sdruciolevole in più tratti (mal mappata su wikiloc, leggi sotto). Sono udibili lungo la parte più ripida del 2c i frequenti scivoloni di escursionisti seguiti da male parole: cito un “…li mortacci pure di Armando..” che ha fatto potente eco nella valle 😏. In questo caso la ripidità del percorso gioca in nostro favore perché rende la caduta molto breve e l’impatto quasi indolore.
La traccia è ad anello e riporta al primo bivio e al punto di partenza. Può essere scaricata da Wikiloc cliccando il pulsante rosso.

foto

qui riporto alcune foto. la collezione completa la trovate al link youtube:

https://youtube.com/shorts/MVKwniaL3WI?feature=share

statistiche

  • tipo di percorso: anello
  • Distanza 12,77 km
  • Dislivello Positivo: 879m
  • Dislivello Negativo: 879m
  • Difficoltà: moderata
  • Tempo in movimento: 5h 7min
  • Altitudine massima: 1.758m slm
  • Altitudine minima: 943m slm

Difficoltà
Non è un percorso per tutti. La pendenza in salita ed in discesa non dà tregua.
Attenzione: Se non si è Escursionisti Esperti, nel senso della definizione CAI, e/o non si ha dimestichezza con il relativo equipaggiamento, consiglio di salire e scendere per il 2C (il percorso da noi seguito al ritorno)
Il percorso seguito all’andata (percorso CAI 2b) è più difficile della media dei percorsi del Cammino dei Briganti non solo per la salita ripida, è infatti classificato dal CAI difficoltà EE (Escursionisti Esperti) per via di una breve e semplice ferrata (fondo scivoloso se bagnato) e per via di una serie di tornanti in successione (uno sopra l’altro) dove è facile far cadere pietre in testa a chi ci segue (meglio indossare il casco in questo tratto).
Ci sono alcuni passaggi dove viene spontaneo e utile aiutarsi con le mani ma non li definirei di difficoltà alpinistica.
Attenzione: il 2C è mal mappato nella mappa offline di Wikiloc ma è impossibile perdersi se si resta sulla carrareccia. La mia traccia segue il percorso attuale della carrareccia.

Attrezzatura
Vestiario ed equipaggiamento per escursionismo di media montagna in linea con la stagione (c’è spesso vento freddo sul lago anche d’estate). Se si opta per il 2b si aggiunga anche equipaggiamento EE anche se ho visto pochi rispettare questa regola.
Indispensabili scarponi a collo alto e bastoncini.

Questo percorso in inverno può essere reso difficile dal freddo intenso, ghiaccio e neve ma il Lago ghiacciato è un selfie che non può mancare nel palmares di un serio escursionista 😀.

Acqua
1.5 -2.5 litri in estate a seconda del grado di allenamento.
C’è una fontana di fronte all’ingresso del parcheggio, potabile mi hanno detto le guardie del parco.
Non c’è acqua lungo il percorso e a chi venisse in mente di potabilizzare l’acqua del lago sappia che le mucche sono solite orinare e defecare al suo interno: facile osservare questo loro comportamento.

Sole
Il percorso è coperto da fitta vegetazione per due terzi del 2b; la stessa copre metà del 2C.
Valutate quanta e quale copertura applicare.

Buon cammino Briganti e non!

foto e video

https://youtube.com/shorts/MVKwniaL3WI?feature=share

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